Gnocchi di zucca al tartufo nero
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Ingredienti per 4 persone:
per i gnocchi:
400 g. di patate
400 g. di zucca
200 g. di farina 00
1 uovo
3 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato
noce moscata
sale q. b.
pepe q. b.
per il condimento:
200 g. di taleggio
100 ml. latte
50 g. di burro
50 g. di tartufo nero
parmigiano reggiano grattugiato

Preparazione:
per i gnocchetti:
Fare bollire in due pentole separate le patate e la zucca sbucciata e tagliata a dadini.
Terminata la cottura schiacciare la zucca con una forchetta e le patate con uno schiacciapatate.
In una ciotola mescolare le patate e la zucca schiacciate, la farina, l'uovo, due cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato, una grattugiata di noce moscata, sale e pepe. Quando l'impasto si sarà ben amalgamato formare un panetto e lasciare riposare circa 30 minuti in frigorifero.
Con l'impasto ottenuto formare su un tagliere infarinato dei lunghi bastoncini dai quali ricavare tanti pezzetti di circa 2 cm. di lunghezza. Passare i gnocchetti su una grattugia oppure su una forchetta in modo da dargli la forma tipica.

In una padella antiaderente mettere il taleggio ridotto a cubetti con il latte e far sciogliere a fuoco molto basso. Quando sarà sciolto bene aggiungere un cucchiaio di parmigiano reggiano grattugiato e mescolare per poco tempo e comunque fino a che non si sarà sciolto. In questa fase occorre fare attenzione a che il grana non faccia filare la fonduta.
Nel frattempo pulire il tartufo nero togliendo, sotto l'acqua fredda, con un piccolo spazzolino, tutta la terra che è raccolta fra le piccole "verrucche" di cui è formato l'involucro esterno del fungo. Una volta ben pulito, prendere un’altra casseruola e mettere il burro a sciogliere, aggiungere il tartufo tagliato a fettine sottili utilizzando l’apposito affetta tartufi. Cuocere il tartufo nero nel burro per un minuto circa.
Fare bollire in una pentola abbondante acqua salata, versare gli gnocchi e appena salgono in superficie scolarli con una ramina e versarli direttamente nella padella dove è stato sciolto il taleggio. Mescolare bene.
Unire il burro con il tartufo tagliato a fettine e mescolarli delicatamente a fiamma vivace per qualche minuto, unendo, a piacere, altro parmigiano reggiano.
Impiattare servire grattugiando altro tartufo nero.
Il tartufo nero uncinato o scorzone invernale (Tuber uncinatum Chatin)

L'abbinamento ....

Langhe Nebbiolo DOC - Cascina Sòt

Il gusto del tartufo nero è delicato e penetrante e sprigiona sentori di terra umida di sottobosco e di nocciola. E' per questo che occorre fare in modo che il vino non impedisca di cogliere i sapori ed il profumo del tartufo e viceversa. Per questo non bisogna abbinare al tartufo vini troppo aromatici, nè troppo acidi, nè vini rossi invecchiati in barriques dagli aromi e profumi troppo decisi e persistenti.
Per questo piatto abbiamo pensato ad un Nebbiolo in purezza di un bel colore rosso rubino con riflessi granati. E' un vino rosso ottenuto con una vinificazione tradizionale a cappello emerso ed effettua per un breve periodo affinamento in acciaio. All'olfatto è delicato, fruttato con sentori di rosa e di viola, ma anche di frutta rossa di bosco matura. Al gusto è equilibrato, secco, asciutto e leggermente tannico.
E' un vino adatto per accompagnare primi piatti con sughi a base di carne, funghi o tartufi; secondi piatti a base di carne e formaggi stagionati. Va bevuto giovane e servito alla temperatura di cantina (18 °C).
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