Vellutata di piselli con tomino canavesano
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Ingredienti per 4 persone:
500 g. di piselli freschi
200 g. di tomino canavesano fresco
brodo vegetale
olio evo
sale q. b.
pepe q. b.

Preparazione:
In una casseruola mettere i piselli con un bicchiere di brodo vegetale e lasciare cuocere per circa 15 minuti.
Finita la cottura togliere dal fuoco e versare in un frullatore con un poco del brodo di cottura e un filo d'olio.
Mettere in una ciotola il tomino piemontese, aggiungere un filo di olio evo, un pizzico di pepe e mescolare bene.
Versare la vellutata in fondine, distribuire sopra una abbondante noce di tomino condito e irrorare con un filo di olio di coratina.
Pisello (Pisum sativum)

E' un legume inspensabile per una dieta sana ed equilibrata grazie all'alto valore nutritivo, alle ottime fonti di proteine vegetali, all'alto contenuto di fibra, all'ottimo contenuto di vitamine soprattutto del gruppo B che sono tre volte più abbondanti che in altre verdure. E molte ricerche scientifiche ci dicono che tra coloro che mangiano 4 o più volte la settimana una porzione di 80-100 grammi di legumi cotti, fra cui ovviamente troviamo anche i piselli, hanno, ad esempio, un rischio di contrarre una malattia coronarica del 22% in meno di quelli che ne consumano una porzione alla settimana. Anche il riscio di malattie cardiovascolari si riduce sensibilmente (11%). I piselli, come gli altri legumi, sono infatti ricchi di fibre alimentari che nell'intestino interferiscono con l'assorbimento del colesterolo, riducendone la concentrazione nel sangue. Inoltre i piselli sono ricchi di antiossidanti e pertanto riducono sensibilmente i rischi di ateroscleresi.
L'abbinamento ....


Valle Isarco Silvaner DOC - Cantina Bolzano
Caratteristica della vellutata di piselli sono la cremosità, la dolcezza e i freschi aromi vegetali. Il vino da abbinare deve rispettare questi aromi e profumi accompagnandolo con la giusta freschezza. Abbiamo scelto un Silvaner coltivato nei vigneti situati su pendii caldi e ventilati nella Valle Isarco e sul Renon, tra i 500 ed i 650 metri di altitudine. Le uve sono vendemmiate da fine settembre a inizio ottobre e la successiva vinificazione avviene con pressatura soffice delle uve selezionate, fermentazione a temperatura controllata e maturazione in botti di acciaio. In questo modo il vino mantiene tutta la freschezza necessaria ad accompagnare il nostro piatto. Il risultato è un vini di colore giallo paglierino chiaro con riflessi verdognoli che al naso sprigiona sentori di frutta, di melone, di pesca e di mela verde. Al gusto si presenta secco, fruttato, leggermente aromatico e fresco.
Ottimo come aperitivo, si abbina bene ad antipasti leggeri, a primi piatti leggeri, alle zuppe ed ai piatti di pesce. Va servito alla temperatura di 10 - 12 °C e deve essere bevuto giovane.
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