Carnevale un trionfo di dolci fritti

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Carnevale un trionfo di dolci fritti

Fichicaramellati.it
Pubblicato da fichicaramellati in Tip · Giovedì 28 Feb 2019
Tags: dolcicarnevaledolcitipicicrema
Chiacchiere, castagnole, frittole, frappe, ciambelle, zeppole e chi più ne ha più ne metta. La tradizione gastronomica italiana dei dolci di Carnevale é ricchissima. Quello che prevale è il fritto che si sa, non è certamente sempre il massimo per la dieta, ma lasciamo perdere i sensi di colpa!
Infatti il termine Carnevale  deriverebbe dall’espressione “Carnem levare” (addio alla carne) con cui, nel Medioevo, si indicava la prescrizione ecclesiastica di  astenersi dal mangiare carne a partire dal primo giorno di Quaresima,  cioè dal giorno successivo alla fine del Carnevale, sino al Giovedì  Santo, prima della Pasqua. Durante i festeggiamenti di Carnevale, secondo una tradizione secolare, si eccede con la carne e con il cibo ricco per poi entrare nel periodo di digiuno e privazioni della Quaresima. E infatti sulle tavole tipiche delle varie regioni italiane tradizione vuole che non manchi mai il maiale, alimento grasso per eccellenza, proprio come il martedì e il giovedì "grasso". E oltre alla carne di maiale anche dolci fritti, rigorosamente nello strutto!
Ecco una ricetta gustosissima i tortelli o tortelloni ripieni alla crema che già al primo assaggio alla croccantezza dell’esterno ci regalerà il dolce cremoso dell'interno. Noi li preferiamo con la crema pasticcera anche se tradizionalmente venivano riempiti con il savor, una marmelata molto particolare, non molto dolce, a base di mosto cotto, mele e pere cotogne ed altri tipi di frutta e naturalmente per friggere non abbiamo usato lo strutto!

Guarda la ricetta: Tortelloni alla crema




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