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Carnevale un trionfo di dolci fritti

Chiacchiere, castagnole, frittole, frappe, ciambelle, zeppole e chi più ne ha più ne metta. La tradizione gastronomica italiana dei dolci di Carnevale é ricchissima. Quello che prevale è il fritto che si sa, non è certamente sempre il massimo per la dieta, ma lasciamo perdere i sensi di colpa!

Cantucci o cantuccini

L’origine dei cantuccini o cantucci è antica e risale almeno al XVI secolo. Il nome sembra derivare da “canto”, come una "parte" di qualcosa di più grande, oppure da “cantellus“ che in latino significa “pezzo o fetta di pane” per chiamare la galletta salata che anche i soldati romani consumavano quando erano lontani da casa per le guerre. Solo successivamente i cantucci divennero dolci ed è solo nel ‘700 che vennero prodotti in diverse varianti e con le mandorle.

I dolci della tradizione: le raviole

Le raviole sono un dolce tipico di Bologna e vengono fatte con una pasta (la stessa utilizzata per fare la ciambella o la crostata) che è abbastanza simile alla pasta frolla, ma che si mantiene a lungo nel tempo. La tradizione vuole che il ripieno sia a base di mostarda bolognese oppure di confettura di prugne california, ma è possibile utilizzare molte altre confetture.
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