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Crescentine

Pane & Co.
Un cestino di  crescentine può essere servito come antipasto insieme a salumi misti  (coppa di testa, prosciutto crudo, pancetta, salame) e formaggi morbidi  (crescenza o squacquerone). Non dimenticate la compagnia di sottaceti e sottoli e nemmeno quella di un'ottima confettura di prugne. Può  anche essere un secondo rustico ed invitante oppure un piatto per un  allegro aperitivo. E' un piatto della tradizione bolognese nato per  essere condiviso!
Ingredienti per 8 persone:

1 kg. di farina
100 g. di stracchino
¼ di panna da cucina
una bustina di lievito per pizza
½ l. di latte
1 uovo
1 cucchiaio di sale
1 cucchiaino di zucchero
olio per friggere

Crescentine
Preparazione:

Amalgamare su una spianatoia la farina, il sale, la panna da cucina, il lievito, lo stracchino, l’uovo e il latte. Lavorare energicamente con le mani  fino ad ottenere un composto omogeneo ed elastico.
Coprire il panetto ottenuto con un canovaccio umido e mettere da parte per almeno un'ora. Riprendere il panetto e stendere l’impasto con il mattarello sopra al tagliere fino ad ottenere una pasta dello spessore di alcuni millimetri. Immergere i rettangoli di pasta nell'olio ben caldo (ca. 180 °C) e friggerli avendo cura di rigirarlo in modo che siano ben dorati da entrambi i lati. Scolarli su carta assorbente da cucina e servire ben caldi.
Accompagnare le crescentine fritte con affettati misti e squacquerone.
Crescentine
Il vino in abbinamento
Colli Bolognesi Pignoletto Frizzante DOCG - Gaggioli

Per accompagnare le crescentine il classico fritto che è accompagnato dai tradizionali salumi emiliani e che nel modenese è chiamato gnocco fritto abbiano scelto un vitigno autoctono dei colli bolognesi particolarmente asciutto e un poco aromatico nel sapore, nella sua versione frizzante, che esalta perfettamente il sapore dei salumi e pulisce la bocca dal fritto. Abbiamo scelto un Pignoletto frizzante prodotto dall'Azienda Agricola Gaggioli prodotto da uve di Pignoletto in purezza. Le uve sono vendemmiate manualmente e subiscono una spremitura soffice e la fermentazione a temperatura controllata (15 °C) in vasche di acciaio inox. Il mosto è fermentato in autoclave per la presa di spuma e permane sui lieviti per oltre 40 giorni. E' un vino dal colore giallo paglierino tenue con riflessi verdognoli. E' un vino che al naso si presenta fresco, fruttato e con sentori di fiori bianchi e di biancospino. Al gusto è fresco, di discreto corpo e con un leggero retrogusto amarognolo. E' un vino da gustare giovane ottimo come aperitivo, con i taglieri di formaggi e salumi, con gli antipasti emiliani. E' anche un ottimo compagno dei piatti della cucina bolognese ed emiliana come tortellini, ma anche con primi piatti a base di pesce o verdure che con secondi di carne bianche, pesce alla griglia o in umido. Va servito alla temperatura di 8 - 10 °C.
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