Raviole bolognesi
Dolci
Le raviole sono un dolce tipico di Bologna e vengono fatte con una pasta (la stessa utilizzata per fare la ciambella o la crostata) che è abbastanza simile alla pasta frolla, ma che si mantiene a lungo nel tempo. La tradizione vuole che il ripieno sia a base di mostarda bolognese oppure di confettura di prugne california, ma è possibile utilizzare molte altre confetture. Le raviole hanno il profumo dei dolci di una volta: di burro e zucchero. Possono alla fine essere bagnate sulla superficie con l’alchermes e passate nello zucchero anche se noi le preferiamo "al naturale".
Ingredienti:
500 g. di farina
3 uova intere
200 g. di zucchero
150 g. di burro
1 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
scorza limone grattugiato
Preparazione:
Su un tagliere disporre la farina e formare la classica fontana. Mettere al centro lo zucchero, il burro a temperatura ambiente, i tuorli d’uovo, le chiare montate a neve e un pizzico di sale.
Aggiungere il lievito e il limone grattugiato. Lavorare con una forchetta e poi continuare lavorando con le mani fino a formare un impasto omogeneo.
Avvolgere l’impasto nella pellicola trasparente e mettere in frigorifero per almeno un'ora. Infarinare il tagliere, prendere l’impasto e stenderlo non troppo sottile con il mattarello.
Con un bicchiere fare dei cerchi e al centro di ogni cerchio mettere un cucchiaino di mostarda o confettura di prugne. Richiudere i cerchi a metà formando delle mezze lune premendo bene sui bordi con la forchetta per non fare uscire la marmellata.
Mettere le raviole su una teglia sulla quale avrete steso un foglio di carta da forno e cuocere a 180 °C per circa 15 minuti a forno già caldo.
'D'or Luce' Albana passito DOCG - Branchini
ll 'D'or Luce' è un vino passito da dessert che nasce nei Colli di Imola da un’accurata selezione dei migliori grappoli di Albana dell’azienda agricola Branchini. I grappoli di Albana sono vendemmiati tardivamente e vengono lasciati appassire su graticci. Il mosto viene poi messo in barrique nuove per circa un anno e per un altro anno il vino si affina in bottiglia. Il risultato è un vino dolce, complesso, maturo, pieno di profumi e suggestioni regali, ma soprattutto è un vino dolce che non rinuncia ad essere elegante e non presenta i difetti di taluni passiti. La vena di acidità riesca a non renderlo sciropposo e stucchevole e a non addolcire troppo il palato.
Ma ecco che D'or Luce nel suo bellissimo colore ambrato al gusto ci conferma una bocca calda, rotondissima, piena di sapori di frutta tropicale, di agrumi e con un finale leggermente speziato. E' un vino molto equilibrato nato per essere invecchiato adatto ad accompanare dolci cremosi, le cheesecake, i dolci al cioccolato bianco, ma anche i dolci secchi della tradizione romagnola ed emiliana.
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