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Frittura di gamberi e calamari

Piatti di mare
Il fritto misto di mare è possibile farlo in moltissimi modi: dalla frittura di soli calamari, totani, polpo e gamberi fino alle fritture di paranza, arricchita da quei piccoli pesci che costituivano la “rimanenza” delle barche dei pescatori e cioè piccole triglie, merluzzetti, saraghine, piccole sogliole e altro. Gli abbinamenti del vino al fritto misto di pesce possono essere vari e a seconda del gusto individuale. Si preferiscono prevalentemente vini bianchi o rosati che magari si accompanino bene anche alle altre portate. Siamo portati a scegliere un vino bianco o rosato fresco che con la sua acidità, che non deve comunque essere troppo elevata, possa contrastare con la sapidità della frittura. Per questo piatto noi abbiamo scelto una bollicina rosè proprio per pulire bene il palato dalla leggera untuosità di una buona frittura.
Ingredienti per 4 persone:

500 g. di calamari
500 g. di gamberi
farina 00
olio per friggere
sale q. b.
pepe q. b.
Frittura di gamberi e calamari
Preparazione:

Pulire i calamari staccando la testa del calamaro dal corpo, separare i tentacoli dagli occhi  e togliere il becco. Privare il calamaro delle interiora. Eliminare l'osso cartilagineo all'interno del corpo del calamaro sfilandolo delicatamente. Sciacquarlo bene ed a questo punto non rimane che tirare via la pelle aiutandosi con un piccolo coltellino con il quale effettuare una piccola incisione alla base del mantello.
Tagliare anche le pinne laterali che possono essere utilizzate per altre ricette. Tagliare il mantello, che ora sarà bianco, compatto e lucido, con un coltello ad anelli. Asciugare bene i calamari magari aiutandosi con della carta assorbente.
Sciacquare i gamberi sotto acqua corrente, con le mani togliere la testa e le zampette ed iniziare a togliere dalla parte delle testa il carapace (il guscio a scaglie che ricopre le carni) decidendo se lasciare l'ultima parte della coda. Togliere il filetto nero ovvero l’intestino interno sfilandolo, magari aiutandovi con uno stecchino oppure, se non riuscite, incidendo leggermente il dorso del gambero con un coltellino eliminandolo tirando delicatamente e cercando di non romperlo. Se volete in fase di cottura avere dei gamberi arricciati, incidere fino alla metà con un coltellino le carni del dorso.
Prendere la farina e passarci bene i calamari tagliati ad anelli, i tentacoli con le teste ed i gamberi. Mettere i calamari e i gamberi in un colino per far scendere la farina in eccesso. Procedere quindi con la frittura in olio caldo (170 °C). Pochi pezzi alla volta, prima tutti i calamari e poi i gamberi. Fare friggere per pochi minuti fino a che non saranno dorati. Mettere il fritto su carta assorbente per assorbire l’olio in eccesso e salare e pepare a piacere.
Per la panatura: si può anche preparare una pastella oppure mettere a bagno i pezzi di calamari nel latte per una decina di minuti e passarli poi nella farina. Procedere poi come precedentemente indicato.
Pinot Nero Rosé DOC - Giorgi

Quello prodotto dalla Casa vinicola Giorgi è un Pinot Nero al 100% proveniente da vigneti in alta collina dell'Oltrepò Pavese le cui uve sono vinificate in rosa. Le uve vengono pressate con una spremitura soffice e il mosto fiore viene separato immediatamente. La fermentazione avviene con l’ausilio di lieviti selezionati a temperatura controllata in serbatoi di acciaio.
E' un vino dal colore rosato scarico, che all'olfatto si presenta fresco, delicato, con note fruttate di mela e pesca. E' un vino armonico, morbido, di buona struttura e lunga persistenza, di modesta gradazione alcolica, che al gusto si presenta intenso, ma delicato al tempo stesso. Ottimo per accompagnare affettati e salumi, piatti di pesce in genere, carni bianche, formaggi freschi e di media stagionatura. Va servito giovane alla temperatura di 10 °C.
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