Sagne ritorte al primitivo con baccalà e peperoni cruschi - Fichicaramellati.it

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Sagne ritorte al primitivo con baccalà e peperoni cruschi

Piatti di mare
Il baccalà con i peperoni cruschi é un piatto tipico della Basilicata. In questa ricetta proponiamo un piatto dai sapori decisi, ma molto armonico ed allo stesso tempo delicato. A partire dalla pasta, una stupenda sagna ritorta al primitivo prodotta da un pastificio artigianale del Salento.
Ingredienti per 4 persone:

300 g. di sagne ritorte al primitivo
300 g. di baccalà ammollato
100 g. di pomodorini
1/2 scalogno
30 g. di capperi dissalati
30 g. di pomodori secchi
6 peperoni cruschi
60 ml. di latte
prezzemolo
olio evo
sale q. b.
pepe q. b.
Sagne ritorte al primitivo con baccalà e peperoni cruschi
Preparazione:

Prendere del baccalà già ammollato, con già eliminate le lische e la pelle. Lavarlo e tagliarlo a fettine.
Pulire i peperoni cruschi usando uno strofinaccio asciutto e aiutandosi con un coltello da cucina eliminare la parte iniziale dei peperoni, aprirli per il lungo ed eliminare i semi.
Tagliarli a striscioline e metterli da parte.
Pulite lo scalogno e tritarlo finemente mettere anche questo trito da parte.
Lavare i pomodorini e tagliarli a metà. Ammollare per un poco i pomodori secchi, strizzarli e tagliarli a pezzetti. Dissalare i capperi e metterli da parte.
Fate scaldare un poco di olio evo in una padella, aggiungere lo scalogno e rosolare. Aggiungere i tre quarti del baccalà. Dopo un paio di minuti aggiungere i capperi, i pomodori secchi a pezzetti e i peperoni cruschi a pezzetti. Aggiungere il latte, regolare di sale e di pepe e cuocere per una decina di minuti.
Sagne ritorte al primitivo con baccalà e peperoni cruschi
Gettare i peperoni restanti nell'olio caldo e farli soffriggere molto rapidamente per farli diventare secchi e croccanti. Lasciarli sul fuoco un attimo in quanto il peperone ha la pelle molto sottile e continua a cuocere anche viene tolto dall'olio. Metterli su una carta da cucina per eliminare l'olio in eccesso.
In una padella mettere un poco di olio e friggere i pezzetti di baccalà rimasto. Scolarli e metterli da parte.
Cuocere le sagne ritorte in abbondante acqua salata.
Alcuni minuti prima che la pasta sia cotta versarla nella padella con il condimento e aggiungere alcuni cucchiai di acqua di cottura e mantecare la pasta per un minuto. Impiattare aggiungendo alcuni pezzetti di baccalà fritto, qualche listarella di peperone fritto e una decisa macinata di pepe.
A noi piace ... Sagne ritorte al primitivo Pastificio Del Duca

Il Pastificio Del Duca è un piccolo pastificio artigianale situato nel cuore del Salento.
La pasta Del Duca é realizzata con semole calibrate di alta qualità di grano duro, dall'alto tenore proteico, è il risultato di una lavorazione lenta e accurata con l'impiego di trafile in bronzo a filo sottile. Nel Pastificio Del Duca, la pasta viene essiccata distesa, e non appesa, a una temperatura di 40 gradi, in modo da non stressare gli impasti. In questo modo sono é anche garantito l'apporto delle proteine e la pasta si presenta con la superficie molto ruvida.
Le sagne ritorte al primitivo sono un piccolo gioiello. E' una pasta adattissima per accompagnare condimenti di terra, anche semplici. Ma non solo piatti di terra, la sapidità è perfetta anche per piatti di mare dai condimenti decisi che bilancia perfettamente.
Colline Novaresi Rosato DOC - Cà Nova

Questo ottimo rosato é prodotto nel territorio della DOC Colline Novaresi da uve di Nebbiolo in purezza. E' un vino rosato ottenuto per pressaturadelle migliori uva a bacca rossa dell’azienda ottenendo il mosto fiore. La fermentazione alcolica, avviene alla temperatura controlata di circa 17 °C in serbatoi di acciaio inox è dura circa cinque giorni. Il vino viene poi stabilizzato per evitare la formazione di sedimenti.
Il risultato é un vino dal colore rosa corallo intenso con brillanti riflessi salmone. All'olfatto é caratterizzato da freschi profumi di frutti di bosco, lamponi e fragole in particolare, con una non comune profondità olfattiva. Al gusto ci colpisce la frutta matura, un lievissimo tenore tannico, la perfetta acidità e freschezza. Il finale é molto lungo e persistente.
E' un rosato ottimo come aperitivo, per accompagnare piatti di mare, pesci anche grassi e carni bianche. Ottimo anche con piatti grassi. Va servito alla temperatura di 10 - 12 °C.
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