Strozzapreti con gamberi e pesto di basilico
Piatti di mare
Gli strozzapreti, conosciuti anche strangolapreti, sono una pasta fresca tipica della tradizione culinaria romagnolacosì chiamata perchè sembra che durante lo Stato Pontificio, i preti si impossessassero delle uova alle azdore, che si inventarono questo formato particolare di pasta fatto solo di acqua e farina. E tutte le volte, durante la preparazione, auguravano ai preti di strozzarsi con le uova sequestrate. Conditelo con un pesto abbastanza grossolano propone tutto il profumo del basilico che si sposa con saporiti gamberi argentini. La preparazione è facile e veloce e perfetta per ogni occasione!
Ingredienti per 4 persone:
320 g. di strozzapreti romagnoli
350 g. di gamberi argentini
50 g. di parmigiano reggiano grattugiato
80 g di pinoli
olio evo
1 spicchio di aglio
vino bianco secco
1 mazzetto di basilico
sale q. b.
pepe q. b.
Preparazione:
Sciacquare i gamberi sotto acqua corrente, con le mani togliere la testa e le zampette ed iniziare a togliere dalla parte delle testa il carapace (il guscio a scaglie che ricopre le carni) decidendo se lasciare l'ultima parte della coda. Togliere il filetto nero ovvero l’intestino interno sfilandolo, magari aiutandovi con uno stecchino oppure, se non riuscite, incidendo leggermente il dorso del gambero con un coltellino eliminandolo tirando delicatamente e cercando di non romperlo. Se volete in fase di cottura avere dei gamberi arricciati, incidere fino alla metà con un coltellino le carni del dorso.
Mettere in una padella l’olio con uno spicchio e fare rosolare i gamberi regolando con sale e pepe. Sfumare con un goccio di vino bianco secco.
A parte preparare un pesto con i pinoli, il basilico e il parmigiano reggiano. In una pentola fare bollire abbondante acqua salata e cuocere gli strozzapreti al dente.
Aggiungere un po' di acqua di cottura e un filo di olio nel pesto al basilico. Appena la pasta sarà ben al dente scolarla, passarla nella padella con i gamberi e versare il pesto al basilico. Amalgamare bene e servire.
Moscato Giallo IGT Pfefferer - Colterenzio
Questo vino porta il nome dell’omonima uva, una varietà particolare del moscato giallo che nel linguaggio altoatesino è, da sempre chiamata, Pfeffere, che in tedesco Pfeffer significa pepe, forse a richiamare il suo aroma speziato. Questo moscato giallo infatti é caratterizzato da delicati aromi fruttati e di noce moscata, é piacevolmente fresco e al gusto si presenta fresco, con evidenti note fruttate di noce moscata. “Pfefferer” è ideale come vino da aperitivo, ma i suoi raffinati sentori di noce moscata si abbinano egregiamente anche a pietanze a base di pesce e antipasti.
Potrebbero interessarti anche .....