Involtini di lonza con prugne e pancetta di speck - Fichicaramellati.it

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Involtini di lonza con prugne e pancetta di speck

Secondi piatti
Gli involtini di lonza sono golosi, saporiti e si preparano in pochi minuti. La lonza è un taglio di carne di maiale particolarmente adatto adatto per creare degli involtini ed oltrettutto rimane morbida anche se è molto magra. Vi proponiamo con la fettina di maiale un abbinamento che potrebbe sembrare insolito: un ripieno con prugne california denocciolate ela fettina avvolta in saporitissima pancetta di speck.
Ingredienti per 4 persone:

12 fettine sottili di lonza di maiale
18 prugne secche
120 g. di pancetta di speck
80 ml. di vino rosso
olio evo
salamoia bolognese q. b.
pepe q. b.
Involtini di lonza con speck, formaggio al profumo di salvia
Preparazione:

Battere le fette di carne in modo uniforne. Sul piano da lavoro stendere le fettine di pancetta di speck leggermente accavallate (circa tre fettine per ogni fetta di carne). Disporre sulle fettine di pancetta una fetta di lonza e disporre all'inizio della fetta una o due prugne secche private del nocciolo (a seconda della grandezza della fetta di carne). Arrotolare gli involtini mantenendo la chiusura verso il basso. Se occorre fissarli con uno stuzzicadenti.
In una padella fare scaldare l'olio, unire gli involtini e farli rosolare. Bagnare con il vino rosso, coprire e continuare la cottura per circa 15 minuti  circa e, in ultimo, farli rosolare nuovamente a fuoco vivo.
Togliere gli involtini dalla padella e tenerli in caldo. Nella padella aggiungere una noce di burro passata prima nella farina e fare restringere la salsa. Servire gli involtini con la salsa ed accompagnare con verdure a piacere.
Involtini di lonza con speck, formaggio al profumo di salvia
Barbera d'Alba DOC - Renato Corino

E' un vino realizzato con uve di Barbera al 100% coltivate nella frazione La Morra di Annunziata. I terreni aono ad altitudini di 350 metri s.l.m. calcareo-argillosi.
La fermentazione é in acciaio inox con controllo di temperatura per una settimana circa e la fermentazione malolattica sempre in acciaio. Il vino è poi affinato in legno usato per 3 -4 mesi. Il risultato è un barbera dal colore rubino intenso che all'olfatto esprime aromi di amarene e frutti di bosco con note floreali di viola, erbe e spezie. Al gusto si presenta fresco, morbido, con tannini evidenti, ma ben integrati e un finale piacevolmente lungo.
E' un vino ottimo in abbinamento a carni bianche e rosse, ad arrosti e grigliate di carne e è la scelta giusta anche con la selvaggina e i formaggi stagionati. Va servito entro 5-6 anni dalla vendemmia alla temperatura di 16-18 °C.
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