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Polpette di quinoa tricolore con verdure

Secondi piatti
La quinoa é una pianta di cui si consumano i semi, che sono privi di glutine e molto nutrienti in quanto ricchissima di fibre, vitamine e minerali. I semi inoltre sono ricchissimi di aminoacidi essenziali e contiengono anche  carboidrati con un basso tenore glicemico. Per sfruttare queste proprietà vi proponiamo di realizzare delle gustose polpette da abbinare ad una freschissima insata di verdure crude.

Ingredienti per 6 persone:

150 g. di quinoa tricolore
300 ml. di acqua
1 carota
1 patata media
40 g. di parmigiano reggiano
1 uovo
basilico
prezzemolo
rucola
pangrattato q. b.
olio evo
sale q. b.
pepe q. b.




Polpette di quinoa tricolore con verdure
Preparazione:

In una pentola fare bollire l'acqua salata con la quinoa e fare cuocere per 15 minuti e comunque fino a che non avrà assorbito tutta l'acqua. Nel frattempo lavare e sbucciare la patata e la carota. Grattugiarle utilizzando i fori larghi della grattugia. Una volle cotta la quinoa metterla in una ciotola, aggiungere le verdure, il formaggio tagliato a julienne, l'uovo, il basilico a pezzettini, il prezzemolo tritato e regolare di sale e pepe. Impastare il tutto, formare le polpette e passarle nel pangrattato.
Mettere le polpette in una teglia rivestita di carta da forno, cospargerle con un filo di olio e cuocere in forno a 180 °C per circa 20 minuti.
Servirle calde adagiate su un letto di rucola.
Quinoa (Chenopodium quinoa Willd.)

La Quinoa è una pianta erbacea della stessa famiglia degli spinaci  e della barbabietola di cui ne esistono oltre 200 varietà e la più utilizzata è la varietà "quínoa Real" con un basso tenore di saponine e quindi meno amara di altre varietà. La sua coltivazione avviene per lo più in terreni dalle caratteristiche molto particolari in Bolivia, Perù, Ecuador e Cile, anche se è coltivata anche nelle regioni andine dell'  Argentina, in Colombia e negli Stati Uniti. La quinoa era già conosciuta dagli Inca che la chiamavano Chisiya mama, e cioè madre di tutti i semi.
E' una pianta i cui semi sono sempre più utilizzati sia per produrre farine sia per essere consumati cotti in svariate preparazioni in una percentuale mai comunque superiore al 30 % rispetto alle altre farine.  E' proprio per la possibilità di macinazione dei semi per ottenere farina che spesso viene, erroneamente considerata un cereale. Ottima per le preparazioni per celiaci in quanto è una farina priva di glutine ed è molto nutriente in quanto è ricchissima di fibre, vitamine e minerali. E' inoltre ricchissima di aminoacidi essenziali ed contiene carboidrati con un basso tenore glicemico. E' anche ricca di vitamina B2, di vitamina C e vitamina E.
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