Ruote pazze con crema di melanzane rosse
Primi piatti
Le “ruote pazze” sono così chiamate nella tradizione salentina perchè non sono perfettamente circolari e dopo la cottura non si schiacciano come accade per altri formati di pasta e consentono al condimento di penetrare bene all'interno come nel caso della nostra crema ottenuta con le melanzane rosse di Rotonda, una melanzana alle altre, ma dal gusto lievemente piccante e amarognolo. E' originaria dell’Africa da dove, all'inizio del secolo scorso, alcuni cittadini del comune di Rotonda, tornati dalla guerra d’Africa, portarono con sè alcuni esemplari ed i semi di questa melanzana molto simile al pomodoro.
Ingredienti per 4 persone:
320 g. di ruote pazze Benedetto Cavalieri
200 g. di melanzane rosse di Rotonda
40 g. di ricotta stagionata
1 spicchio di aglio
parmigiano reggiano
olio evo
timo
2 friselline ai cereali
semi di finocchio
sale q. b.
pepe q. b.

Preparazione:
Cuocere le ruote pazze in abbondante acqua salata.
Lavare le melanzane rosse, spuntarle e tagliarle a tocchetti di piccole dimensioni. In una padella aggiungere un poco di olio, lo spicchio di aglio e friggere le melanzane fino a quando i cubetti saranno dorati su tutti i lati e regolare di sale ed aggiungere il timo. Togliere l'aglio. Quando le melanzane saranno raffreddate regolare di sale e pepe, versarle nel mixer, aggiungere un filo di olio e frullare sino ad ottenere un composto cremoso.
In una padella diluire la crema di radicchio con alcuni cucchiai di acqua di cottura della pasta, aggiungere le ruote pazze al dente e mescolare bene. Aggiungere il parmigiano reggiano e mescolare bene. Impiattare e grattugiare abbondante ricotta salata e il trito di frisellina ai cereali leggermente tostata in padella con alcuni semi di finocchio.

Ruote pazze Benedetto Cavalieri

Melanzana rossa di Rotonda

La Melanzana rossa di Rotonda è nota anche per il basso contenuto di acido clorogenico, caratteristica che consente alla polpa del frutto di mantenere il proprio colore anche dopo il taglio e che non lo porta non ossidarsi velocemente come accade alla maggior parte degli ortaggi. Infatti il contenuto di acido clorogenico della melanzana comune risulta in media pari a 4300 ppm che è nettamente superiore al valore della “Melanzana rossa di Rotonda” che risulta essere mediamente pari a 800 ppm.
Ma al di là di questa curiosità è un ortaggio che può essere utilizzato in cucina come le più note “melanzane viola”: può essere impanata e fritta, può essere grigliata, può essere farcirta con i ripieni che più soddisfano la nostra fantasia e poi cotta al forno. La Melanzana rossa di Rotonda viene anche consumata e da sempre conservata sott’olio per il suo gusto particolare leggermente piccante e per le sue particolari qualità antiossidanti.
Ma ricordate è ottima anche semplicemente saltata in padella con altre verdure.
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