Penne con aspargina, speck croccante e polvere di tarallo - Fichicaramellati.it

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Penne con aspargina, speck croccante e polvere di tarallo

Primi piatti
Penne lisce  trafilate al bronzo o penne rigate? La scelta è vostra ed è una questione di gusto. L'importante è che la pasta sia di ottima qualità. Per condirle provate questa ricetta con saporiti bastoncini di speck, aspargina e la croccantezza della polvere di tarallo. Buon appetito!
Ingredienti per 4 persone:

240 g. di penne
150 g. di speck
400 g. di aspargina
brodo di vegetale
4 taralli
parmigiano reggiano grattugiato
sale q. b.
pepe q. b.
Penne con aspargina, speck croccante e polvere di tarallo
Preparazione:

Lavare l'aspargina e tagliarla a pezzetti e  cuocerla in una padella con un poco di brodo vegetale ed un filo  d'olio. Tagliare lo speck a listarelle sottili e scottarlo in una  padella con un filo d'olio in modo da renderlo croccante.
Unire  lo speck alla aspargina. In una padella leggermente unta scaldare i  taralli sbriciolati finemente per alcuni minuti e metterli da parte. Cuocere  le penne in abbondante acqua salata e quando sarà al dente scolarla ed  unirla al condimento e saltare in padella con una spolverata di  parmigiano reggiano grattugiato ed alcuni cucchiai dell'acqua di cottura  della pasta. Impiattare e spolverare con le briciole di tarallo  croccanti.
Il vino in abbinamento
'Leclisse' Lambrusco di Sorbara DOC “Cru” - Cantina Paltrinieri

Leclisse è un Lambrusco DOC prodotto con uve di Lambrusco di Sorbara in purezza. Le uve provengono dal Vigneto del “Cristo”  ove soi trovano le viti più antiche. Il territorio è la zona più vocata di questo vitigno quel piccolo lembo di terra tra i fiumi Secchia e Panaro che solcano la provincia di Modena. Il suolo è sciolto, fresco e limoso e le uve sono coltivate con il metodo della lotta integrata. Le uve sono raccolte a metà settembre e il mosto fiore vinificato in bianco. La fermentazione alcolica e rifermentazione è di almeno 3 mesi con metodo Martinotti. E' un vino frizzante secco di un bel colore rosa tenue con un perlage molto fine e persistente che propone al naso i tipici sentori di fragola, lampone e vaniglia. Al gusto si presenta fresco, persistente e delicato con una nota fruttata molto gradevole. E' per queste sue caratteristiche che lo abbiamo scelto per accompagnare questo piatto a base di asparago con le sue sensazioni astringenti e sulfuree. Abbiamo quindi scelto un vino rosso giovane e frizzante che sia in grado di ridurre l'"acerbosità" dell'asparago e di ridurre l'astringenza e l'untuosità del piatto. Questo Lambrusco di Sorbara è comunque un vino ottimo sia come aperitivo sia con un tagliere di  salumi e formaggi, con primi  piatti saporiti,  con i tradizionali bolliti di  carne della terra emiliana, ma anche con piatti e pesce e soprattutto con la frittura di pesce. Va consumato giovane e servito alla temperatura di 8 - 10 °C.
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