Zuppa di fagioli con cardoncelli - Fichicaramellati.it

Vai ai contenuti

Zuppa di fagioli con cardoncelli

Primi piatti
La zuppa di fagioli è un primo piatto di origini contadine molto semplice. Solitamente è preparato con i fagioli borlotti freschi o secchi, noi ve lo proponiamo rivisitato arricchendolo con funghi cardoncelli.
Ingredienti per 4 persone:

2 l. di acqua
400 g. di fagioli borlotti freschi
300 g. patate
1 carota piccola
1 gambo di sedano
2 spicchi di aglio
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
olio extra vergine di oliva
prezzemolo
rosmarino
250 g. di cardoncelli freschi
sale q. b.
pepe q. b.
Zuppa di fagioli con cardoncelli
Preparazione:

In una padella preparare un soffritto con lo spicchio di aglio, il prezzemolo, il concentrato di pomodoro e l'olio. Regolare di sale.
Nel frattempo mettere l'acqua con i fagioli borlotti sgranati, la carota, la costa di sedano, le patate tagliate a pezzetti. Portare ad ebollizione, abbassare la fiamma e continuare la cottura per circa due ore. Verso la fine della cottura aggiungere il soffritto preparato in precedenza insieme ad un piccolo rametto di rosmarino di circa un paio di centimetri. Mescolare bene e lasciare ancora sobbollire per una decina di minuti. Passate tutto nel passaverdura e servire la zuppa caldissima accompagnata sulla superficie con i funghi cardoncelli precedentemente lavati, facendo attenzione a pulire bene le lamelle del cappello dalle eventuali impurità, tagliati a pezzetti fritti in un poco di olio extravergine di oliva con uno spicchio d'aglio. Aggiungere eventualmente anche qualche pezzetto di marrone cotto sulla brace. Aggiungete infine un filo di olio di cultivar coratina a piacere e qualche fogliolina di rosmarino fresco.
Il vino in abbinamento
Chianti classico DOCG - Fattoria di Piazzano

Fattoria di Piazzano propone un Chianti prodotto nella zona classica con uve di Sangiovese, Canaiolo, Colorino e altri vitigni autoctoni a bacca rossa consentiti dal disciplinare di produzione. Le uve vengono raccolte manualmente per i vecchi impianti a partire dalla  fine di settembre fino a metà ottobre. Dopo la selezione delle uve viene operata una soffice pigiodiraspatura con macerazione sulle bucce per 3 settimane con frequenti rimontaggi. La fermentazione é con lieviti indigeni e l'affinamento avviene in vasche di cemento vetrificate. Il vino dopo l'imbottigliamento si affinana in bottiglia per  ulteriori 4/5 mesi.
Questo Cianti classico è un vino dal colore rosso rubino che all'olfatto presenta sentori di frutti rossi e ciliegie accompagnati da delicate note floreali. Al gusto é morbido, fresco, intenso e persistente. E' un vino che può essere bevuto fino a 5 anni dalla vendemmia e può egregiamente accompagnare carni alla griglia e i piatti della tradizione toscana. Va servito alla temperatura di 16 - 18 °C.
Potrebbero interessarti anche .....
Torna ai contenuti