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Tortiglioni integrali con galletti e speck

Primi piatti
Con il loro sapore dolce e fruttato (dopo la cottura) i finferli (o galletti, gallinacci, ....) si abbinano molto bene con la sapididità ed il sapore deciso dello speck. Da provare con dei tortiglioni integrali.
Ingredienti per 4 persone:

320 g. di tortiglioni di grano monococco
300 g. di funghi galletti
150 g. di speck
parmigiano reggiano
1/2 scalogno
1 spicchio di aglio
prezzemolo
olio evo
sale q. b.
pepe q. b.
Tortiglioni integrali con galletti e speck
Preparazione:

Pulire i funghi sciacquandoli nell'acqua corrente aiutandosi con un canovaccio bagnato oppure un piccolo pennellino. Fare attenzione a pulire bene le impurità presenti nelle lamelle. Se sono molto sporchi passarli velocemente sotto un getto di acqua fredda. Dopo averli puliti, tagliarli a pezzetti.
Mondare lo scalogno e tritarlo finemente.
Mettere in una padella l'olio extravergine di oliva, uno spicchio di aglio e aggiungere lo scalogno tritato e rosolare a fuoco medio. Aggiungere i funghi a pezzetti e lasciare cuocere circa 12 minuti. Regolare di sale e di pepe ed togliere lo spicchio di aglio.
Tortiglioni integrali con galletti e speck
Affettare lo speck e scottarlo in padella con pochissimo olio evo.
Cuocere i tortiglioni in abbondante acqua salata. Quando saranno ben al dente ed unirli al condimento dei funghi nella padella ove è già stato unito lo speck. Aggiungere alcuni cucchiai di acqua di cottura della pasta e mantecare bene aggiungendo un poco di parmigiano reggiano grattugiato. Impiattare aggiungendo un poco di prezzemolo tritato finemente.
I Galletti (Gallinacci o Finferli) - Cantharellus cibarius Fr.

E' un fungo molto apprezzato dal cappello della dimensione da 3 a 10 cm., carnoso imbutiforme irregolare, inizialmente convesso, che poi poi aperto ha lobi prima involuti e più o meno depresso al centro. E' di un bel colore giallo brillante più o meno scuro. Ha pseudolamelle poco profonde che sono più simili a nervature e che partono dal gambo lungo dai 3 ai 7 cm, corto, sodo, di forma cilindrica più attenuata verso la base.
La carne è compatta, più fibrosa nel gambo, e di odore e sapore gradevole. Cresce a gruppi sia presso boschi di latifoglie che di conifere, in terreni umidi e ricchi di humus con particolari condizioni di acidità del terreno. Cresce dalla primavera all'autunno. E' un fungo ottimo commestibile, molto ricercato ed apprezzato. Può essere conservato sott'olio o sott'aceto, ottimo trifolato oppure cotto in salsa di pomodoro, come condimento della pasta, con le lasagne, nel risotto. Talvolta lo troviamo anche essiccato. Per conservarlo, se si intende congelarlo è preferibile cuocerlo prima.
La Pasta di Camerino Hammurabi - Tortiglioni

Hammurabi è una pasta prodotta con un grano antico della specie monococco, noto fin dall'antichità, e progenitore di tutti i grani selezionati dall’uomo nel corso della sua storia. Questo tipo di grano era già apprezzato fin dai tempi della Mesopotamia per le sue proprietà nutrizionali. Questa pasta integrale è prodotta con la tecnica del triplo impasto lento, trafilata al bronzo ed essiccata lentamente a bassa temperatura. Questi procedimenti esaltano il gusto e le qualità del grano Hammurabi, proveniente da coltivazioni sostenibili e di filiera nei territori del Centro Italia (Marche, Emilia Romagna, Umbria, Toscana, Lazio, Abruzzo, Molise, Puglia) e che rende la questa pasta eccezionale per il suo deciso ed autentico gusto di grano e per la sua ottima tenuta in cottura. E' inoltre una pasta altamente digeribile per il basso contenuto di glutine che si accompagna ad un alto contenuto di proteine (22%) e ad un grande apporto in termini di fibre e nutrienti.
Il vino in abbinamento
'Maglen' Pinot Nero Riserva DOC - Cantina Tramin

L’uva di Pinot nero proviene da terreni in Alto Adige caratterizzati da forti escursioni termiche dovute a giornate calde, influenzate dal clima mediterraneo, e da notti fredde con venti molto freschi che scendono dalle montagne. le uve sono vendemmiate a mano indicativamente nella prima quindicina di ottobre e la fermentazione del mosto avviene alla temperatura controllata di 28 °C, in grandi tini di rovere con sistema di regolazione sommersione cappello di vinacce. questo sistema consente di preservare al massimo gli aromi e di ottenere un colore più intenso del vino. L'affinamento é in barriques per 12 mesi e con una successiva maturazione per circa 6 mesi in botti grandi di rovere. Dopo l’imbottigliamento il disciplinare di questo Pinot nero prevede  un ulteriore periodo di affinamento in bottiglia di almeno altri sei mesi.
Il risultato è un vino dal colore rubino con sfumature granate. Al naso spiccano fresche ed eleganti note di pera e fieno, pane tostato con burro spalmato, accompagnate da sentori di speziati di tabacco, vaniglia e incenso. Al gusto si presenta fruttato e fresco, dal gusto delicato ed elegante, persistente, con una buona struttura tannica delicata. E' un vino versatile perfetto per accompagnare piatti strutturati  e con un gusto intenso. Ottimo con i primi piatti di pasta fresca al ragù, ma anche con i primi a base di speck dell'Alto Adige. Ideale per secondi leggeri di carne come gli arrosti e perfetto anche per formaggi stagionati. Va servito leggermente fresco (14-16 °C) e può essere tranquillamente bevuto entro quattro/cinque anni dalla vendemmia.
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