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Tagliolini di grano saraceno ricotta e zucchine

Primi piatti
I tagliolini con ricotta e zucchine sono un primo piatto cremoso e gustoso, una ricetta facile e veloce con pochi grassi che si prepara nei tempi di cottura della pasta, e per un tocco in più aggiungente qualche zucchino tagliato a julienne fritto in padella!
Ingredienti per 4 persone:

320 g. di tagliolini di grano saraceno
200 g. di zucchine bolognesi
150 g. di ricotta mista
80 g. di parmigiano reggiano
menta
olio extravergine di oliva
sale q.b.
pepe q.b.
Tagliolini di grano saraceno ricotta e zucchine
Preparazione:

Lavare le zucchine e tagliarle a pezzetti. Mettere in una padella l'olio extravergine di oliva, aggiungere le zucchine e rosolare a fuoco medio facendo attenzione a non bruciacchiarle.
Cuocere i tagliolini in abbondante acqua salata. Nel frattempo mettere la ricotta in una ciotola, aggiungere il parmigiano reggiano grattugiato, un filo di olio e una grattugiata di pepe. Mescolare bene il tutto aiutandosi con l'aggiunta di qualche cucchiaio dell'acqua di cottura della pasta fino ad ottenere un impasto morbido, ma non troppo liquido.
Scolare i tagliolini al dente ed unirli alle zucchine precedentemente cotte aggiungendo alcuni cucchiai dell'acqua di cottura della pasta. Lasciare insaporire per un minuto, aggiungere alcune foglie di menta sminuzzate finemente e infine il condimento a base di ricotta precedentemente preparato. Mantecare a fuoco bassissimo e impiattare aggiungendo alcuni fili di zucchina tagliati a julienne, infarinati e fritti.
Tagliolini di grano saraceno ricotta e zucchine
Scolare i tagliolini al dente ed unirli alle zucchine precedentemente cotte aggiungendo alcuni cucchiai dell'acqua di cottura della pasta.
Lasciare insaporire per un minuto, aggiungere alcune foglie di menta sminuzzate finemente e infine il condimento a base di ricotta precedentemente preparato. Mantecare a fuoco bassissimo e impiattare aggiungendo alcuni fili di zucchina tagliati a julienne, infarinati e fritti.
Grano saraceno (Fagopyrum esculentum Moench.)

Il grano saraceno (Fagopyrum esculentum) non è un cereale. E' una pianta che fa parte della famiglia delle Poligonaceae, la stessa famiglia del rabarbaro e della acetosa o erba brusca. Il nome di questa famiglia di piante pProbabilmente ideriva dai termini 'poly' a significare 'molti' e 'gonium" a significare 'angolo' facendo riferimento alla forma del frutto che presenta molti angoli.
Il grano sarceno, conosciuto anche come grano nero, non è un cereale anche se le sue caratteristiche nutrizionali sono simili a quelle di un cereale (mais, riso, grano, ecc.). Il grano saraceno é una fonte importante di carboidrati ed é ovviamente privo di glutine ed i suoi prodotti derivati cono pertanto ideali per sostituire pane e pasta. Inoltre, i suoi chicchi, possono essere semplicemente lessati e poi saltati in padella con un filo d’olio, con l'effetto di ridurre i livelli di colesterolo LDL (il colesterolo "cattivo"), di trigliceridi e anche quelli della glicemia nel sangue.
Il grano saraceno é commercializzato sotto forma di chicchi (i semi della pianta), oppure sotto forma di farina, di pasta (come i pizzoccheri della Valtellina), pane, gallette, biscotti e altri dolci da forno. Viene utilizzato in quanto senza glutine in numerosi alimenti per celiaci. Il consiglio però é quello di leggere sempre le etichette in quanto, non tutti i prodotti a base di saraceno, sono anche privi di glutine, in quanto la farina di questo pseudo-cereale spesso é miscelata a quella del grano o di altri cereali, come per esempio nel caso dei pizzocheri.
Il vino in abbinamento
'Costadune' Grecanico dorato  Sicilia DOC - Mandrarossa

E' un vino prodotto da uve di Grecanico in purezza nei vigneti situati nel comune di Menfi in provincia di Agrigento in terreni sabbiosi e di medio impasto ad altitudini tra gli 80 e 250 metri sul livello del mare esposti a sud e sud-est. Il mostro è ottenuto con criomacerazione delle uve a 5 - 8 °C e la successiva fermentazione avviene in serbatoi di acciaio inox alla temperatura controllata di 6-8 °C. La maturazione avviene sempre in serbatoi a temperatura controllata per 3 mesi a 10 °C e l'affinamento in bottiglia dura tre mesi. Il risultato è un vino di colore giallo paglierino con riflessi verdognoli. All'olfatto esprime un profumo fresco con delicati sentori di zagara e agrumi, limoni e cedri, e una leggera percezione aromatica di timo. Al gusto si presenta leggero, fresco e sapido per effetto della vicinanza al mare dei vigneti. E' un vino ottimo come aperitivo, ma che si abbina perfettamente a formaggi freschi, ad antipasti di pesce, a piatti di pasta leggeri con le verdure. Va servito alla temperatura di 10 - 12 °C e va bevuto giovane.
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