Riccioli di farro con zucchine, speck e crema di robiola - Fichicaramellati.it

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Riccioli di farro con zucchine, speck e crema di robiola

Primi piatti
Questi riccioli (o fusilli) di farro, una pasta prodotta con questo antico cereale che mantiene intatta la sua salubrità e spiccata aromaticità, sono conditi con classico: speck e zucchine. A questo abbiamo pensato di abbinare la cremosità della robiola. Da provare!
Ingredienti per 4 persone:

320 g. di fusilli di farro
200 g. di zucchine bolognesi
150 g. di speck
100 g. di robiola
olio extravergine di oliva
1/2 scalogno
sale q. b.
pepe q. b.
Riccioli di farro con zucchine, speck e crema di robiola
Preparazione:

Lavare le zucchine, spuntarle e tagliarle a  piccoli tocchetti. In una padella antiaderente mettere un filo di olio e  uno spicchio di aglio e scottarle. Regolare di sale e pepe. Spegnere il  fuoco avendo cura di mantenerle croccanti, togliere l'aglio e mettere  da parte.
Cuocere i fusilli di farro in abbondante acqua leggermente salata.
Nel  frattempo in una padella antiaderente scottare con un filo di olio lo  speck tagliato a cubetti. Quando sarà croccante aggiungerlo alle  zucchine.
Preparare una crema  con la robiola, un paio di cucchiai di acqua di cottura della pasta, un  filo di olio e una grattugiata di pepe.
Scolare  i fusilli ed unirli alle zucchine ed allo speck e mantecare con alcuni  cucchiai dell'acqua di cottura della pasta e la crema di robiola  aggiungendo un poco di parmigiano reggiano.
Riccioli di farro con zucchine, speck e crema di robiola
Riccioli di farro Monterosso Select

La pasta di farro ha un alto contenuto di fibre e regolarizza l’intestino molto di più della più comune pasta di grano duro. E' inoltre ricca di calcio, di vitamine (B1, B2, E, B5, B6, B3), di proteine e isoflavoni ed è particolarmente digeribile. Quella che abbiamo utilizzato è una pasta prodotta con il 100% di farina di farro Monterosso Select da una azienda situata nelle Marche che coltiva nei suoi terreni la varietà più antica e nobile di farro: il "Triticum Dicoccum" che è anche noto come il Farro delle Marche. Il farro è macinato a pietra e la pasta é trafilata al bronzo ed essiccata a bassissime temperature per preservarne tutti i valori nutrizionali (38-42 °C per circa tre giorni) e trafilata al bronzo. E' una pasta che ha una ottima tenuta in cottura e al gusto mantiene tutta la spiccata aromaticità gustativa tipica di questo antico cereale.

Farro (Triticum dicoccum L.)

Il farro dicocco (Triticum dicoccum L.) è un cereale parente stretto del grano. È una delle tre specie del genere Triticum comunemente chiamate farro. È interessante notare che è senza dubbio una delle prime culture che l'uomo ha iniziato a produrre. E' un alimento prezioso e tra l'altro è importantissimo nella dieta dei diabetici per il suo basso Indice Glicemico. Possiede un contenuto di selenio e acido fitico che contrastano l’azione dei radicali liberi, i maggiori responsabili dell’invecchiamento e di tutte le forme di degenerazione cellulare. È di sapore molto gradevole ed è perfetto per le diete ipocaloriche, é povero di grassi e di colesterolo, é ricco di calcio e di sali minerali.
Il vino in abbinamento
Pecorino Terre di Chieti IGP - Tenuta Ulisse

Questo Pecorino è ottenuto da uve dell'omonimo vitigno in purezza in provincia di Chieti. La vinificazione, dopo la cernita e l'immissione delle uve intere nel tunnel di raffreddamento “Ulisse” e l'abbattimento repentino della temperatura con conseguente criomacerazione pellicolare della buccia ed estrazione dei composti aromatici, subiscono la classica diraspatura, pressatura,  illimpidimento statico a freddo e la fermentazione avviene lentamente alla temperatura controllata di 11 °C in vasche di termoregolate ed inertizzate.
L'affinamento é in vasca di acciaio con successivo affinamento in bottiglia.
Il risultato é un vino dal colore giallo paglierino abbastanza intenso con riflessi verdolini. All'olfatto ci colpiscono i profumi intensi con delle piacevoli note di frutta bianca come la pesca, di agrumi e di frutta esotica. Al gusto colpisce subito la sua buona acidità e mineralità e si apprezzano note di agrumi che ricordano il pompelmo nonché una lieve sensazione di frutta esotica come la papaya. Il finale persistente e particolarmente piacevole. E' un vino ottimo con antipasti di pesce crudo, primi piatti e arrosti di pesce. Va servito alla temperatura di 8 - 10 °C.
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