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Chicche di patate al pesto

Primi piatti
L'abbinamento degli gnocchi  di patate con il pesto di basilico é riuscitissimo in una ricetta facile e gustosa. Per questa ricetta abbiamo preferito delle chicche, ancora più facili da preparare, ed abbiamo realizzato un pesto meno tradizionale, un poco più grossolano a contrastare il morbido e fondente delle chicche di patate! Buon appetito!
Ingredienti per 4 persone:

per le chicche di patate:
1 kg. di patate
200 g. di farina 00
1 uovo
un pizzico di sale

per il condimento:
200 g. di parmigiano reggiano grattugiato
80 g. di pinoli
olio evo
1 spicchio di aglio
1 mazzetto di basilico
sale q. b.
pepe q. b.
Chicche di patate al pesto
Preparazione:

per le chicche di patate:
Nella pentola a pressione lessare le patate con la buccia in acqua salata per 15 minuti. Appena le patate sono cotte sbucciarle, lasciarle raffreddare e passarle nello schiacciapatate. Raccoglierle in una ciotola capiente, unire la farina, l’uovo e il sale ed amalgamare fino ad ottenere un impasto soffice ed elastico.
Su un tagliere di legno infarinato adagiare la pasta e lavorarla un pezzo alla volta ottenendo dei rotolini, da cui ricavare tanti gnocchetti di circa 1 cm. l’uno.
Disporli su un vassoio infarinato per evitare che attacchino e lasciare riposare.
per il condimento:
A  parte preparare un pesto con i pinoli, il basilico, l'aglio e il  parmigiano reggiano. In una pentola fare bollire abbondante acqua salata  e cuocere le chicche di patata e quando vengono a galla scolarle con  una ramina e versarle in una padella insieme al pesto e, se occorre,  qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta. Mescolare  delicatamente ed aggiungere altro parmigiano reggiano grattugiato.
Il vino in abbinamento
Pigato DOC Riviera Ligure di Ponente - Cantina Sancio

Questo Pigato è prodotto dalla Cantina Sancio da uve dei vigneti allevati a guyot esposti a mezzogiorno e  disposti con i tradizionali terrazzamenti con muri in pietra liguri. Il vino è prodotto da uve Pigato in purezza. Le uve  subiscono per il 50% criomacerazione e per il restante 50% una pressatura morbida. La fermentazione avviene temperatura controllata in vasche in acciao inox e l'affinamento è di almeno tre mesi in vasca su fecce fini.
Il risultato è un vino di colore giallo paglierino brillante con riflessi dorati. Al naso è intenso, con decise note fruttate e sentori floreali e di ginestra. Al gusto è asciutto, di buon corpo, armonico e con buona e piacevole acidità. Ottimo come aperitivo, con gli antipasti di mare e la cucina di mare in genere, ma per noi è perfetto per i piatti di pasta con il pesto. Si beve alla temperatura di servizio di 10 - 12 °C.
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