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Paccheri al forno ripieni di ricotta e funghi

Primi piatti
I paccheri ripieni di ricotta e funghi sono un primo piatto di pasta ripiena cotta al forno. Una ricetta gustosa, delicata, ma anche saporita che delizierà tutti. Un piatto perfetto per un pranzo domenicale o per una cena con amici che può anche essere preparato in anticipo e cotto all'ultimo momento.
Ingredienti per 4 persone:

280 g. di paccheri
500 g. di ricotta
150 g. di funghi pleorotus
parmigiano reggiano grattugiato
besciamella
1 spicchio di aglio
olio evo
prezzemolo
sale q. b.
pepe q. b.
Paccheri al forno ripieni di ricotta e funghi
Preparazione:

In una padella fare soffriggere due cucchiai di olio e uno spicchio di aglio.
Unire  i funghi precedentemente puliti e tagliati a piccoli pezzetti, salare,  pepare e lasciare cuocere per circa 15 minuti aggiungendo un po' di  acqua. A cottura ultimata spegnere, togliere l'aglio, aggiungere un poco di prezzemolo tritato finemente e lasciare raffreddare.
Mettere  la ricotta in una ciotola, aggiungere tre cucchiai di parmigiano  reggiano grattugiato e unire i funghi precedentemente cotti.
Miscelare alla besciamella un poco di parmigiano reggiano grattugiato e mescolare bene.
In una pentola, in abbondante acqua salata, cuocere i paccheri lasciandoli al dente.
Terminata la cottura scolarli bene e metterli in una ciotola con un po' di olio per evitare che si attacchino.
Riempire i paccheri con il composto di ricotta e funghi e adagiarli su una pirofila con un poco di besciamella sul fondo.
Versare un poco di besciamella sui paccheri, cospargere di parmigiano  reggiano grattugiato e infornare coperto a 180 °C per 20 minuti. Alcuni minuti prima del termine della cottura accendere il grill per gratinare i paccheri.
Il vino in abbinamento
'Sale' IGT Salento - MenhirSalento

'Sale' è un vino prodotto da uve di Fiano al 50% e, per il restante 50% da uve di Malvasia Bianca. Siamo in Salento ove le viti crescono su terreni di medio impasto argilloso. Le uve sono raccolte manualmente per il Fiano la terza settimana di agosto mentre la Malvasia bianca viene raccolta mediamente la seconda settimana di settembre. La macerazione pre-fermentativa avviene a 10 °C per 6 ore e la fermentazione a temperatura controllata a 14 °C per 20 giorni in vasche di acciaio. A fine fermentazione il vino sosta su fecce fini per almeno 3 mesi in vasche d’acciaio.
Il risultato é un vino bianco dal colore giallo paglierino con riflessi dorati che all'olfatto esprime un bouquet  fresco  e  fragrante  con  note  di  frutta  esotica quale il mango acompagnato da note di melone e pesca. Gli aromi di frutta sono accompagnati da sentori di fiori bianchi. Al gusto si presenta sapido ed equilibrato con un finale persistente. Ottimo con le cruditè di pesce e formaggi freschi, ma anche con primi piatti leggeri di pesce ed anche con il cous cous sempre di pesce. va bevuto giovane alla temperatura di servizio di 9-11 °C.
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