Maltagliati con fagioli
Primi piatti
I maltagliati ai fagioli sono un primo piatto tipico della tradizione emiliana: una pasta all’uovo che, come suggerisce il nome, non è perfetta in quanto deriva dagli avanzi del confezionamento delle tagliatelle. L'abbinamento ovviamente è con una zuppa di fagioli borlotti.
Ingredienti per 4 persone:
per la sfoglia:
300 g. di farina di grano tenero 00
3 uova
per la zuppa:
300 g. di fagioli borlotti
60 g. di cipolla
1 carota piccola
uno spicchio d'aglio
40 g di concentrato di pomodoro
50 g. di pancetta
40 g. di parmigiano reggiano
olio evo
sale q. b.
pepe q. b.

Preparazione:
per la sfoglia:
Disporre
la farina a fontana sul tagliere, rompere le uova al centro ed
impastare fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Lasciare
riposare l'impasto per almeno un’ora dopo averlo avvolto in una
pellicola trasparente da cucina. Tirare con il mattarello l'impasto fino
ad ottenere una sfoglia sottile (in alternativa potete utilizzare, per
ottenere la sfoglia, una macchina per la pasta). Tagliare la sfoglia in
maniere irregolare a vostro piacere formando dei triangoli oppure delle
losanghe della lunghezza di 3/4 centimetri. Stendetere la pasta su un vassoio leggermente infarinato ad asciugare per una ventina di minuti.

Preparazione:
per la zuppa:
Mettete i fagioli secchi a bagno in acqua fredda, per almeno dodici ore.
Mettere
in una padella un poco di olio extravergine d’oliva e aggiungere la
cipolla e la carato tritate finemente e, quando la cipolla si sarà
imbiondita, aggiungere la pancetta tagliata a dadini molto piccoli, il
concentrato di pomodoro, i fagioli e poco più di due litri di acqua
tiepida. Regolare di sale e di pepe e lasciare cuocere a fuoco basso. Dopo
circa un'ora prelevare, aiutandosi con una ramina, circa i tre quarti
dei fagioli che andranno schiacciati con il passaverdure. Rimettere il
passato di fagioli nella pentola e quando
la zuppa ricomincerà a bollire aggiungete i maltagliati e cuocere
ancora per circa 5 minuti aggiungendo all'ultimo i fagioli tenuti da
parte interi.
Servire la pasta
caldissima spolverizzando con parmigiano reggiano grattugiato e con un
filo di olio extra vergine di oliva (coratina). Oppure provateli con
qualche goccia di olio al tartufo bianco.
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