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Uovo fritto al tartufo con cardi gratinati

Secondi piatti
L‘uovo fritto è un classico della cucina italiana ed è davvero semplicissimo da realizzare. Se vogliamo poi valorizzare il tartufo cosa c'è di meglio di un uovo fritto con una abbondante grattugiata di tartufo bianco? E come accompagnamento alcuni cardi che troviamo nel periodo in cui è reperibile il tartufo bianco e, non a caso, anche questa verdura invernale si sposa perfettamente con l'aroma del tartufo!
Ingredienti per 4 persone:

4 uova
1 cardo
1 limone
parmigiano reggiano
olio evo
burro
sale q. b.
pepe q. b.
sale rosa dell'Himalaya q. b.
Uovo fritto al tartufo con cardi gratinati
Preparazione:

Lavare il cardo e mondare le coste eliminando con un coltellino sia le foglie sia la parte filamentosa dalle coste. Tagliate le coste a pezzetti di circa 10 centimetri. Immergere i pezzetti di cardo in una ciotola con acqua acidulata con il succo di un limone, man mano che vengono puliti. Scolarli e buttarli in acqua bollente salata per circa venti minuti. Scolarli, lasciarli raffreddare poi metterli in una teglia coperta da carta da forno con qualche fiocchetto di burro. Cospargere di parmigiano reggiano grattugiato e macinare un poco di pepe nero. Mettere sulla superficie altri piccoli fiocchetti di burro e passare in forno già caldo a circa 200 °C. Cuocere per circa una quindicina di minuti.
In una padella antiaderente fare scaldare a fuoco medio un poco di olio, quando sarà caldo rompere un uovo in una ciotola e versarlo delicatamente nella padella facendo attenzione a non rompere il tuorlo. Cuocere a fuoco medio fino a che l'albume non inizia a diventare opaco. Coprire con un coperchio e continuare la cottura a fuoco basso per 3/4 minuti in modo che il tuorlo rimanga liquido. Togliere delicatamente dalla padella, salare con il sale rosa dell'Himalaya macinato al momento, pepare e grattugiare sopra a scaglie sottili il tartufo bianco.
Il sale nero di Cipro

Il sale nero di Cipro viene estratto dai laghi salati di Larnaca e Limassol. Questi laghi sono salati in quanto è l'acqua del vicino mare la cui acqua che filtra attraverso la porosità del terreno e forma i laghi. Il sale viene estratto e dopo viene unito al carbone vegetale attivo, ottenuto dalla combustione di legno dolce come tiglio, betulla e salice. Il carbone vegetale è utilizzato quale integratore naturale con l'obiettivo di migliorare l’equilibrio gastro-intestinale e quindi anche per sgonfiare la pancia. Il carbone vegetale ha infatti ha un elevato potere assorbente.
Il sale nero di Cipro può essere utilizzato come decorazione, ma può anche essere utilizzato in luogo del sale normale.

'Ca' Visco' Soave Classico DOC - Coffele

E' un vino biologico prodotto dalle uve Garganega per il 75% e per il restante 25% da uve di Trebbiano di Soave coltivate nei vigneti di proprietà dell'azienda inella zona collinare classica  in località Castelcerino di Soave ad altitudini tra i 150 ed i 450 m s.l.m.. La vendemmia è manuale ed è effettuata nel mese di settembre per il Trebbiano di Soave e ad ottobre per la Garganega. La pressatura è soffice e la fermentazione avviene mantenendo la temperatura al di sotto dei 18 °C e la conservazione e maturazione del vino avviene in piccoli recipienti di acciaio inox alla temperatura controllata inferiore ai 16° C. Dopo la maturazione Garganega e Trebbiano vengono assemblati, imbottigliate ed il vino è affinato per un altro mese in bottiglia. E' un vino di colore giallo intenso molto brillante. Al naso si presenta decisamente aromatico e ci colpiscono le ampie sensazioni agrumate di cedro e pompelmo, ma anche di frutta tropicale e di fiori quali il tiglio. Al gusto è un vino secco, fresco, sapido e con un finale ed una persistenza interessanti. Si abbina bene ai piatti di mare ed anche alle cruditè di pesce. Ottimo anche con le carni bianche e secondo noi con questo piatto che sposa il sapore cremoso dell'uovo con il nobile tartufo bianco. Va servito ad una temperatura di 8 - 10 °C.
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