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Cotolette di borragine

Verdure e contorni
La borragine é ottima in cucina da aggiungere a minestroni e zuppe, per farcire torte salate o pasta ripiena. E' anche perfetta per un delicato risotto magari abbinata a freschissima robiola. Ottima anche per realizzare delle gustose frittelle oppure, come vi proponiamo in questa ricetta, delle buonissime cotolette.
Ingredienti per 4 persone:

8 foglie di borragine
100 g. di farina
semi di sesamo
acqua minerale frizzante ghiacciata
birra ghiacciata
sale q. b.
pepe q. b.
olio per friggere

Cotolette di borragine
Preparazione:

In una ciotola preparare la pastella con farina, semi di sesamo, birra e acqua. Mescolare bene fino ad ottenere un impasto liscio. Mettere in frigorifero.
Lavare le foglie di borragine ed asciugarle delicatamente con carta da cucina. Immergere le foglie di borragine nella pastella fino a coprirle completamente. Friggere in olio bollente (180 °C) e lasciarle dorare. Lasciarle asciugare dall'olio in eccesso su carta da cucina, salare e pepare. Servirle ben calde.
Borragine (Borago officinalis)

La borragine è una pianta aromatica che non deve mancare negli orti. Ottima in moltissime preparazioni, con proprietà medicamentose, come ci sottolinea il termine officinalis nella nomenclatura binomia delle piante.
E' una pianta che raggiunge il mezzo metro di altezza caratterizzata dalle foglie abbastanza grandi, ricoperte da piccoli peli bianchi, con fiori a forma di stella  con cinque petali di colore blu o più raramente bianchi. La pianta ha radici fittonanti che si sviluppano profonde nel terreno. E' per questo che non è consigliabile coltivarla nel vaso. E' una pianta non olto esigente in fatto di cure, terreno e clima, anche se ama i terreni i terreni leggermente umidi e predilige posizioni assolate. Una pecca: è infestante per cui occorre piantarla in aiuole separate oppure limitarla periodicamente. Le foglie di borragine vanno raccolte quando si intende utilizzarle, senza spogliare troppo la pianta, partendo prima dalle foglie basali. Per prolungare la produzione di foglie è opportuno asportare le cime floreali in modo da non portare la pianta alla produzione del seme.

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